IL GPS delle assicurazioni è un'antifrode e non un'antifurto . la "scatola nera " serve per stabilire un eventuale impatto o fare la geolocalizzazione in caso di denuncia tipo grandine o eventi sociopolitici in modo da avere il controllo totale di quello che denunciate, luogo date e ora. all'assicurazione interessa avere delle pezze d'appoggio per non pagare e non per tutelare il cliente. se la denuncia non è congrua con i risultati della scatola nera addio risarcimento e subito segnalati all'antifrode. questo ü il primo aspetto della questione
il secondo invece è che essendo un congegno "rimovibile" in pochi secondi e senza alcuna connessione di segnale alla centralina della macchina (tipo apertura della portiera e/o avviamento forzato) è molto facile rendere nulla la localizzazione. la scatola nera rimane alimentata tramite una batteria ausiliaria in un posto e la vostra macchina è da tuttaltra parte...e le assicurazioni lo sanno benissimo.
terzo aspetto, se la macchina è abitualmente parcheggiata in un luogo sotterraneo dove il segnale gps è irraggiungibile la compagnia assicurativa non garantisce l'indennizzo in caso di furto,rapina o danni a cose o persone. informatevi bene di quello che aderite con le vostre firme.
io mi preoccuperei piu di avere una buona copertura assicurativa con franchige bassissime contro atti vandalici sociopolitici e una kasko completa piuttosto che affidarmi ad un congegno che verra' usato al 99% per metterlo in quel posto da parte dell'assicurazione. parlo per nozione di causa essendo consulente e collaboratore fiduciario dei principali(e secondari) istituti assicurativi in italia .