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Mustang 1964-1/2-73 Restoration Guide e altri manuali
a risposto a davide.cd discussione in Mustang book & Magazine
ho due libretti anch'io -
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LA TEMPERATURA INTESA COME COLORE!!!
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era riferito alla RS6 di Gekko...che é biturbo...
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sono biturbo anche i led??
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Misura gli interasse centro-ruota ant/post sul lato dx e confronta col lato sx, un bravo gommista dovrebbe saper risolvere tutto...
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potresti fare una prova usando un programmatore tipo trinity o predator e vedere se ti presenta lo stesso problema.
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Challenger?
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Parli del pertronix?
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uno è uno spinterogeno elettronico, l'altro è solamente il kit di cui parlavamo sopra...anche solo per la differenza di costo io opterei per il pertronix, poi vedi te...e comunque per applicazioni stradali il single point va più che bene.
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ce l'hanno un pò tutti, da cj a mu a cm...
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il kit è questo: lo monti nello spinterogeno e (a parte i cavi che escono e vanno alla bobina) è praticamente invisibile
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Quelle che monto sulla charger sono misure da suv 275/40 20, l'ultimo treno di hankook ventus, messo su appena portata a casa la macchina con 13mila km, mi é durato 50 mila km, ma bastava sfiorare l'acceleratore per uscire di traverso dalle curve...cambiate le gomme con hankook evo e la macchina é cambiata completamente...nelle vecchie, battistrada ce n'era ancora, ma non teneva più, su una macchina del genere te ne accorgi subito, su un suv a 4 ruote motrici, decisamente no... con tutti quei km é normale che la gomma si sclerotizzi e perda di aderenza, senza contare il normale invecchiamento..
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90 mila km un treno di gomme? Saranno state di legno...
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Perché spendere 272$+shipping+dogana se con poco piu di 1/3 della spesa prendi il kit pertronix con pickup e sensore e nascondi tutto nello spinterogeno originale, mantenendo lo stock look?
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le nuove generazioni non fanno caso alle pagine stampate
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da vedere da vicino… motore riverniciato montato, taglio del nero vano motore sbagliato, bolle sospette di ruggine sopra i fender aprons… spendere 15 mila euro di parti per un restauro di una macchina del genere è normale…occhio a luzzago, io ci ho avuto a che fare per una XM di un collega di Gekko, ed è stato un incubo…
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beh, è lo stesso materiale, cambia solo il colore...
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per contro penso che invece gli "swap" fossero più comuni sulle primissime, dove c'erano più nate, per ragioni di mercato, con motori "sfigati". abbiamo fatto uno swap su una 66 T code, su cui abbiamo montato un crate (tra l'altro un 74 accoppiato ad un C4 del 70) fornito dal proprietario, ed è stato un calvario, con un bel pò di ore di manodopera per adattare supporti motore, scarichi, aggiornare sospensioni e freni, montare sway bar maggiorata, balestre rinforzate, montare un ponte 9" con LSD, traction bar, Xcage per irrigidire la scocca (trattandosi di una convertibile)...insomma, per me il gioco non vale la candela...
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La mia non ha il fondo rosso, ma epoxy nero, e allora??
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Vabbe, potrebbe cadere un metorite tipo tunguska oppure un frammento di satellite che si é disintegrato in orbita... quando hai dato un fondo epossidico (rosso mattone RAL 3009 per carità, altrimenti non ê degno di essere considerato un restauro), cosa vuoi che capiti alla macchina?
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Ma dai, stiamo parlando dell'italia, non del new jersey o della Svezia.. mai visto nessuno andar via d'inverno o sulla neve con una atorica restaurata...
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ma si, se consideriamo che l'utente medio non prende queste macchine per farne dei daily drivers, anche i trattamenti dell'epoca sono più che sufficienti. dubito che qualcuno vada ad usare un'auto classica sul ghiaccio o neve, quindi corrosione sale e ristagno acqua=0 a monte di tutto, la domanda di paolo, se ti devi orientare su un modello per il puro scopo "collezionistico", punta a modelli con produzione limitata, il 260 è stato prodotto solo per il 64 1/2, poi soppiantato dal 289 2bbl, se dovessi fare un mero discorso di numeri punterei su una K code o su un big block, il non plus ultra sarebbe una shelby,se restiamo nel mondo mustang...ovvio che dipende da che budget uno ha a disposizione. Anche perchè potrebbero essere gli unici modelli su cui un restauro si rivelerebbe "conveniente"